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Il Regolamento (UE) 2022/868 relativo alla governance dei dati, altresì conosciuto come Data Governance Act (DGA), è un pilastro fondamentale della strategia digitale europea. Si propone di accrescere la fiducia nella condivisione dei dati, rafforzare i meccanismi per aumentarne la disponibilità e superare gli ostacoli tecnici al riutilizzo degli stessi.
Il DGA è entrato in vigore nel giugno 2022 e si applica dal 24 settembre 2023.
Il Regolamento mira a rendere disponibile un maggior numero di dati e a facilitarne la condivisione tra i settori e i paesi dell'Unione europea, con l’obiettivo di sfruttare il potenziale dei dati a vantaggio dei cittadini e delle imprese europei. L'UE auspica di ridurre il time-to-market per i nuovi prodotti e servizi, dato che le imprese – a prescindere dalla dimensione – potranno sviluppare nuovi prodotti e servizi basati sui dati.
L'UE promuove lo sviluppo di sistemi affidabili di data sharing attraverso quattro misure tese a:
- Facilitare il riutilizzo di categorie di dati detenuti da enti pubblici che non possono essere resi accessibili come dati aperti.
- Garantire che gli intermediari di dati operino come organizzatori affidabili.
- Facilitare la comunicazione dei dati da parte di cittadini e imprese a beneficio della società civile.
- Facilitare la condivisione dei dati, in particolare per rendere possibile l'utilizzo dei dati in molteplici settori, anche oltre le frontiere nazionali, e per reperire i dati giusti per il giusto scopo.
Che cosa devono fare le aziende in merito al Data Governance Act?
Le aziende dovranno valutare l'impatto del DGA sulle attività e sul proprio business model, individuando le aree che necessitano di cambiamenti e i processi su cui occorre concentrare l’attenzione.
Con il supporto di consulenti di fiducia, le aziende potranno comprendere come applicare il DGA nel contesto esistente:
- Costruire un programma solido e strategico per la governance dei dati, elaborando politiche, procedure e strutture organizzative di governance dei dati al fine di garantire un'adeguata gestione e protezione degli stessi.
- Valutare le prassi e le politiche aziendali esistenti in materia di governance dei dati per identificare le lacune e garantire l'allineamento con le disposizioni del Regolamento, adottando raccomandazioni e piani di azione ai fini della compliance.
- Definire requisiti specifici, per esempio le modalità di riutilizzo di determinate categorie di dati detenuti da enti pubblici nell'UE.
- Progettare appositi framework per la fornitura di servizi di intermediazione di dati.
Disporre di un piano completo che copra tutti i Regolamenti contemplati dalla strategia digitale dell'Unione europea può creare opportunità e mitigare i rischi.