Clarissa Contini
Communication Media & Technology Industry Leader
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Italy
In un settore come quello tecnologico, in cui la posta in gioco è molto alta, il risk management è una risorsa fondamentale. Nel corso della pandemia da COVID-19, è emerso quanto il nostro mondo faccia affidamento sulla tecnologia: durante il lockdown, gli strumenti tecnologici hanno permesso di continuare a svolgere alcune attività: dalla possibilità di lavorare da casa all’utilizzo degli e-commerce, senza tralasciare il ruolo dei social network.
Il successo nell’industria tecnologica dipende dalla capacità di cogliere le opportunità e gestire i rischi offerti dalle innovazioni tipiche di un mercato in rapida evoluzione. Violazioni dei dati, malfunzionamenti software e hardware e altri rischi informatici sono sempre in agguato, nonostante gli sforzi per ridurre l'impatto di queste e altre interruzioni dell'attività.
La Practice Technology di Marsh, attiva a livello globale, supporta le aziende nella valutazione dei rischi, nella definizione delle priorità e nella gestione e mitigazione delle esposizioni.
Le società tech devono affrontare una serie di rischi, dalla sicurezza informatica e le violazioni dei dati alla concorrenza del settore, la digital business interruption, la resilienza informatica e persino l'obsolescenza legata alla crescente implementazione dell’intelligenza artificiale. Al momento, i primi due rischi (la sicurezza informatica e la concorrenza) sono forse i più urgenti. La spinta ad assicurarsi quote di mercato sta favorendo un contesto di creazione sempre più rapida di prodotti innovativi, con tecnologie che spesso vengono messe in commercio senza un adeguato processo di identificazione e risoluzione delle potenziali esposizioni alla compromissione (ad esempio l'hacking). Sfortunatamente, questo consente a persone prive di scrupoli di sfruttare a proprio vantaggio prodotti e servizi concepiti con le migliori intenzioni. Le violazioni dei dati possono avere gravi conseguenze sulle aziende e sui consumatori. È quindi necessaria, ora più che mai, una pianificazione strategica della gestione del rischio.
Oltre alla consueta assicurazione per i datori di lavoro, incluse la polizza aziendale per perdita e responsabilità e quella sulla retribuzione dei lavoratori, ove applicabile, esistono diverse coperture specifiche che le società di software potrebbero voler considerare.
La prima è l'assicurazione per responsabilità civile contro i rischi informatici, che potrebbe aiutare con le spese per le attività di recupero a seguito di una violazione dei dati e le spese legali associate. Vi è poi l'assicurazione contro errori e omissioni (E&O), che può essere utile in situazioni in cui si verificano richieste di indennizzo relative alle prestazioni dei prodotti.
Infine, un'altra possibilità è l'assicurazione sulla fedeltà, particolarmente adatta ai settori che si affidano alla proprietà intellettuale. Quest'ultima offre protezione per aziende e clienti nel caso in cui un dipendente divulghi informazioni riservate.
Analogamente alle società di software, le società di hardware richiedono almeno le stesse assicurazioni di molti altri tipi di aziende, incluse una polizza aziendale generale per perdita e responsabilità, nonché sulla retribuzione dei lavoratori, ove applicabile, ed eventualmente un'assicurazione per auto commerciali, se le consegne dei prodotti o i servizi rientrano nelle attività di routine dell'azienda. Inoltre, per queste società può essere utile una copertura per business interruption dovuta a interruzioni della catena di fornitura e una protezione contro azioni legali correlate al malfunzionamento dei prodotti. Questi piani di copertura hanno nomi diversi, a seconda dell'assicuratore e della parte del mondo in cui sono proposti, ma essenzialmente svolgono la stessa funzione.
L'assicurazione contro errori e omissioni (E&O) è un tipo di assicurazione per responsabilità professionale che protegge le società da danni derivanti da richieste di indennizzo o azioni legali fondate sulla presunzione che la parte assicurata abbia commesso un errore nella fornitura di servizi o prodotti. Le situazioni che potrebbero essere coperte da questo piano includono quelle che riguardano reclami per negligenza, errori di servizio o false dichiarazioni.
L'assicurazione contro errori e omissioni tecnologici (tech E&O) offre una copertura che va oltre la tipica polizza E&O per le perdite finanziarie che i clienti di un'azienda potrebbero subire a causa di un errore o del malfunzionamento di un prodotto o del servizio tecnologico fornito. Ad esempio, se il software di un'azienda smette di funzionare per un errore di codifica e impedisce al cliente di svolgere la propria attività, questa polizza copre le perdite subite dal cliente.
Le società tecnologiche, soprattutto quelle che stanno considerando una IPO, dovrebbero valutare la loro esposizione ai rischi connessi a brevetti, marchi, copyright e segreti commerciali.
A seconda dei termini e delle condizioni specifici, l'assicurazione sulla proprietà intellettuale può fornire protezione da:
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