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L’assicurazione contro gli assalti armati

L’assicurazione contro gli assalti armati (sparatorie di massa e attacchi con armi da fuoco) permette alle aziende di coprirsi contro questo genere di rischi non infrequenti.

Spesso le sparatorie di massa che hanno avuto risonanza nell'ultimo decennio, avvenute in vari contesti pubblici e privati, e i diversi assalti con veicoli sono stati effettuati con l'unico intento di instillare la paura nei cittadini causando il maggior numero possibile di vittime. Sebbene le coperture assicurative tradizionali possano rappresentare una misura di protezione per le aziende e i dipendenti vittime di tali attacchi, la loro formulazione può essere ambigua e possono presentare lacune considerevoli.

Per colmare eventuali lacune nella copertura, diverse compagnie di assicurazione di prim’ordine hanno studiato appositamente nuove forme di polizza per tutelare i clienti dalla minaccia degli assalti armati e aiutare le aziende vittime di tali attacchi a mitigare il rischio e riprendere l’attività dopo un simile evento.

Una minaccia crescente

Negli Stati Uniti, le sparatorie di massa nelle scuole, nelle aziende private e negli ambienti pubblici sono da tempo una minaccia per la sicurezza e l'incolumità di persone e aziende. Molte di queste stragi sono perpetrate da soggetti armati definiti “active shooter” dal Dipartimento per la Sicurezza Nazionale (DHS), individui "che uccidono o intendono uccidere persone che si trovano in aree di solito circoscritte e affollate”.  Nel 2017, si è verificato in media un assalto armato ogni 12 giorni, secondo i dati dell'FBI.

Al di là di questi eventi definiti dal DHS, le modalità di attacco utilizzate da individui e organizzazioni terroristiche sono cambiate. Mentre in passato gli attacchi erano principalmente opera di gruppi specifici contro obiettivi ritenuti di alto valore/alto profilo, molti attacchi recenti sono avvenuti a danno di soft target, obiettivi vulnerabili, e sono stati perpetrati da "lupi solitari" e gruppuscoli senza alcun collegamento diretto con organizzazioni terroristiche note.

Le specificità della copertura

La copertura contro gli assalti armati (sparatorie di massa e attacchi con armi da fuoco) sviluppata dalle compagnie assicurative può aiutare le aziende ad affrontare questi rischi non infrequenti. Combinando le coperture di un’assicurazione sui danni, la polizza contro gli assalti armati può integrare l’assicurazione di responsabilità civile generale e sui danni alle cose che la maggior parte delle aziende già acquista, offrendo un ulteriore livello di protezione contro la minaccia di assalitori armati.

Molti prodotti assicurativi contro gli assalti armati offrono in genere una garanzia che viene attivata in caso di attacchi fisici dolosi premeditati da parte di soggetti fisicamente presenti e armati. Queste polizze in genere coprono:

  • Danni alle cose, interruzione dell'attività e copertura delle spese extra
  • Responsabilità civile legale
  • Copertura danni non fisici
  • Copertura per interruzione di esercizio
  • Rimborso dei costi per consulenza in pubbliche relazioni, gestione delle crisi, servizi medici, consulenza e/o assistenza psichiatrica, assunzione di personale aggiuntivo e rafforzamento della sicurezza
  • Massimali fino a 100 milioni di dollari
  • Nessuna esclusione per veicoli, attacchi da parte di dipendenti e atti di terrorismo

Preparazione e pianificazione della risposta

Oltre ad acquistare la copertura assicurativa, è fondamentale che le aziende valutino attentamente i rischi potenziali e adottino misure di prevenzione e risposta per contribuire a ridurre il rischio di perdita di vite umane, lesioni e danni alle cose proprie e di terzi. La polizza contro gli assalti armati può essere un valido strumento anche in questo senso. Per esempio, queste polizze in genere coprono i costi dei servizi di consulenza per la valutazione dei rischi potenziali, l’organizzazione di appositi corsi di formazione per i dipendenti e l’elaborazione di piani di risposta contro gli attacchi armati.