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Ignazio Barbera
Market Leader Enti Pubblici, Sanità & Affinity; Marsh Advisory
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Italy
Il contesto in cui operano i Fondi della Programmazione 2021-2027 è caratterizzato da una elevata complessità normativa e operativa. Quali possono essere i rischi? Quali soluzioni per gestire al meglio gli impatti economici, finanziari, reputazionali e sociali?
L’obiettivo della politica di coesione dell’UE è quello di raggiungere raggiungere la coesione economica, sociale e territoriale (articolo 3 TUE) riducendo le disparità fra le diverse regioni degli Stati Membri e costruire così un’Europa più intelligente, verde, connessa, sociale e vicina ai cittadini (obiettivi strategici 2021-2027).
Questo ciclo di programmazione enfatizza quindi gli obiettivi legati alla transizione digitale ed energetica, oltre che lo sviluppo del capitale umano. Per raggingere questi obiettivi, l'UE - sulla base di accordi stipulati con i singoli Stati Membri (Accordi di Partenariato) e secondo regole condivise – assegna, in un arco temporale di sette anni, specifiche risorse finanziarie. A queste si aggiungono quelle nazionali messe a disposizione dai medesimi Stati Membri (statali o regionali).
I Fondi della Programmazione 2021-2027 operano in un quadro particolarmente complesso, sia a livello normativo sia operativo, senza trascurare le difficoltà legate alle evoluzioni degli scenari internazionali. Questo genera molteplici fonti di rischio, con potenziali impatti in termini economici, finanziari, reputazionali e sociali.
Tra i principali driver di rischio:
Sulla base dell’esperienza maturata sul campo, in applicazione di metodologie di analisi e gestione dei rischi in favore di fondi finanziari nazionali e comunitari (nonché di clienti pubblici e privati), Marsh Advisory propone un approccio di risk management per la Pubblica Amministrazione basato su tre pilastri cardine per l’intero ciclo di vita nella gestione del Fondo:
In questo ambito è interessante evidenziare la metodologia definita da Marsh Advisory e condotta a livello sperimentale in una progettualità finanziata nell’ambito del FSE 2014 – 2020. I risultati di tale sperimentazione sono stati rappresentati in occasione del Comitato di Sorveglianza PO FSE Sicilia 2021-2027 e 2014-2020, tenutasi il 13.12.2022, nel punto dell’Ordine del Giorno “10. Informativa su interventi avviati e/o previsti e sul sistema di analisi dei risultati”.
Gli atti del Comitato di sorveglianza sono disponibili al link: https://www.sicilia-fse.it/documenti-e-dati/documenti/atti-del-comitato-sorveglianza-2022
Nell'ambito della gestione dei Fondi della Programma UE 2021-2027, un'integrazione tra risk management e performance consente di affiancare al tradizionale approccio spending-based un approccio performance-based, che guardi al raggiungimento degli obiettivi attraverso un'adeguata identificazione, valutazione e mitigazioni dei possibili rischi inerenti ogni fase del ciclo di vita del Programma.
Una direzione ribadita anche dal framework “ERM CoSO – Integrating strategy with performance”, che sottolinea l’importanza di un risk management che guardi alla creazione di valore, focalizzando la priorità nell’identificazione dei rischi che impattano sulle performance, rimanendo coerenti con le strategie organizzative, la mission e la vision dell’organizzazione.
Market Leader Enti Pubblici, Sanità & Affinity; Marsh Advisory
Italy
Practice Leader, Public Entities Risk Management (PERM); Marsh Advisory